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26/11/2021
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Avarie guasti circuiti frigoriferi C11
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lavoro - Guarda come ►
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Disfunzione accertata
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Causa
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Intervento
suggerito
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A - Pressione di scarico troppo bassa rispetto
alla prevista pressione di condensazione.
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A1
Insufficiente carica di refrigerante.
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Verificare la presenza di fughe di gas refrigerante e se
presenti eliminarle - Ripristinare la carica ottimale - Se il refrigerante è
composto da più elementi, valutare se necessario sostituirlo interamente
(esempio: se il refrigerante è il R510A e la perdita supera il 20%, è
necessario sostituirlo del tutto - (VEDI: Circuito
frigorifero - Le basi)
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A2 Temperatura del fluido di raffreddamento del condensatore
eccessivamente bassa.
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Controllare
la temperatura di ingresso al condensatore del fluido di raffreddamento e,
eventualmente, intervenire per ridurne la portata.
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A3 Imperfetta tenuta delle valvole a lamella del compressore.
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Collegare
un manometro alla linea di aspirazione del compressore. La imperfetta tenuta
delle valvole provoca un repentino aumento della pressione di aspirazione
quando il compressore si arresta. In questo caso, riparare il compressore e
rimuovere la causa di tale inconveniente (in alcuni casi può essere
necessaria la sostiuzione del compressore).
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A4 Notevole usura del compressore.
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Riparare o sostituire
il compressore.
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A5 Pressione di aspirazione troppo bassa rispetto alla pressione
di evaporazione di progetto.
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Per
gli interventi suggeriti, si rimanda alla disfunzione accertata “D".
Pressione di aspirazione troppo bassa rispetto alla prevista pressione di
evaporazione, con eventuale intervento del pressostato di bassa pressione”.
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B - Pressione di scarico troppo alta rispetto alla
prevista pressione di condensazione con probabile intervento del dispositivo
di protezione o del pressostato di alta pressione.
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B1 Presenza di gas incondensabili all’interno del circuito
frigorifero.
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Collegare
un recuperatore di refrigerante sia al lato di alta che al lato di bassa
pressione del circuito frigorifero e rimuovere l’intera carica di
refrigerante. sottoporre il circuito ad una lunga operazione di vuotatura,
effettuare la ricarica con refrigerante nuovo, avviare il compressore e
controllare le pressioni di lavoro.
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B2 Linea di scarico parzialmente occlusa.
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Controllare
che tutti i rubinetti sulla linea di scarico siano completamente aperti e che
non ci siano restrizioni all’interno delle giunture (per esempio, eccessi di
lega saldante).
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B3 Condensatore in avaria o con
insufficiente scambio termico.
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1
Confrontate le prestazioni del condensatore, dichiarate dal costruttore, con
il bilancio termico di progetto; in caso di prestazioni insufficienti,
sostituire il condensatore.
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2 Se il condensatore è del tipo raffreddato ad
aria, eseguire le seguenti operazioni:
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• controllare lo stato delle ventole e del motoventilatore
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• controllare il senso di rotazione del motoventilatore
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• pulire il pacco alettato
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• raddrizzare le alette deformate
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Se il condensatore è del tipo raffreddato ad
acqua, eseguire le seguenti operazioni:
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• disincrostare i tubi di alimentazione e il fascio tubiero
|
• verificare l’efficienza della torre evaporativa se presente
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• accertarsi di avere una giusta portata d’acqua
|
• misurare la temperatura di ingresso dell’acqua
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B4 Eccessiva carica di refrigerante.
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Collegare
un recuperatore di refrigerante in un punto del circuito dove vi sia solo
refrigerante liquido e recuperarne l’eccedenza. Terminate le operazioni di
recupero, avviare il compressore e verificare le pressioni di lavoro.
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B5 Pressione di aspirazione
troppo elevata rispetto alla pressione di evaporazione di progetto.
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1
Controllare che il bulbo della valvola termostatica sia adeguatamente
posizionato, fissato e coibentato.
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2 Controllare che la capacità della valvola
termostatica sia proporzionata alla reale capacità frigorifera del
compressore e che la taratura del surriscaldamento sia corretta.
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3 Se l’impianto è dotato di valvola limitatrice
della pressione di aspirazione, verificarne la taratura.
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C - Temperatura di scarico, misurata all’uscita
del compressore, che supera il valore limite, con probabile intervento del
dispositivo di protezione.
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C1 Condensatore in avaria o con insufficiente
scambio termico.
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1
Confrontate le prestazioni del condensatore, dichiarate dal costruttore, con
il bilancio termico di progetto; in caso di prestazioni insufficienti,
sostituire il condensatore.
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Se il condensatore è del tipo raffreddato ad
aria, eseguire le seguenti operazioni:
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• controllare lo stato delle ventole del
motoventilatore
|
• control lare i l senso di rotazione del
motoventilatore
|
• pulire il pacco alettato
|
• raddrizzare le alette deformate
|
Se il condensatore è del tipo raffreddato ad
acqua, eseguire le seguenti operazioni:
|
• disincrostare i tubi di alimentazione e il
fascio tubiero
|
• verificare l’efficienza della torre
evaporativa se presente
|
• accertarsi di avere una giusta portata
d’acqua
|
• misurare la temperatura di ingresso
dell’acqua
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C2 Presenza di gas incondensabili all’interno del circuito
frigorifero.
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Collegare
un recuperatore di refrigerante sia al lato di alta che al lato di bassa
pressione del circuito frigorifero e rimuovere l’intera carica di
refrigerante. Evacuare a lungo il circuito, effettuare la ricarica con
refrigerante nuovo, avviare il compressore e controllare le pressioni di
lavoro.
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C3 Valvola termostatica sovradimensionata.
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Sostituire
la valvola termostatica o, se possibile, il solo orifizio.
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C4 Bulbo della valvola termostatica non correttamente fissato
alla linea di aspirazione.
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Fissare
correttamente il bulbo utilizzando le apposite fascette metalliche fornite a
corredo della valvola termostatica.
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C5 Flusso di aria fredda che investe il bulbo della valvola
termostatica.
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Rivestire
con materiale coibente il bulbo della valvola termostatica e il tratto di
linea di aspirazione sul quale è fissato.
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C6 Eccessiva chiusura della valvola termostatica causata dalla
errata taratura del surriscaldamento.
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Modificare
la taratura della valvola termostatica in modo da ridurre il
surriscaldamento.
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C7 Valvola termostatica con elemento sensibile scarico.
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Sostituire
la valvola termostatica o, se possibile, il solo elemento sensibile.
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C8 Evaporatore eccessivamente brinato.
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1
Controllare il buon funzionamento dei dispositivi di sbrinamento.
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2 Verificare che la quantità e le temperature
del fluido raffreddato dall’evaporatore siano come da progetto.
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C9 Linea di aspirazione con eccessive cadute di
pressione.
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1
Controllare che tutti i rubinetti sulla linea di aspirazione siano
completamente aperti.
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2 Verificare l’efficienza di eventuali filtri
installati sulla linea di aspirazione.
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3 Se la linea di aspirazione è equipaggiata con
valvola limitatrice, verificarne la taratura e la efficienza.
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C10 Linea del liquido parzialmente occlusa.
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1
Controllare che tutti i rubinetti sulla linea del liquido siano completamente
aperti e che non ci siano restrizioni all’interno delle giunture (per
esempio, eccessi di lega saldante).
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2 Verificare l’efficienza del filtro
deidratore; una temperatura dell’attacco di uscita sensibilmente più bassa di
quella dell’attacco di ingresso è provocata dalla sua ostruzione anche
parziale. In questo caso è necessario sostituire il filtro deidratore.
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C11 Linea di scarico parzialmente occlusa.
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Controllare
che tutti i rubinetti sulla linea di scarico siano completamente aperti e che
non ci siano restrizioni all’interno delle giunture (per esempio, eccessi di
lega saldante).
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C12 Valvola termostatica sottodimensionata.
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Sostituire
la valvola termostatica o, se possibile, il solo orifizio.
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C13 Insufficiente carica di refrigerante.
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Verificare la presenza di fughe di refrigerante ed
eventualmente eliminarle, quindi ripristinare la carica ottimale (VEDI: Circuito frigorifero - Le basi).
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C14 Il fluido contenuto nell’elemento sensibile con carica MOP
della valvola termostatica, è condensato nel soffietto.
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Scaldare
il soffietto (e la parte del corpo valvola adiacente) mediante un getto di
aria moderatamente calda.
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C15 Insufficiente isolamento della linea di aspirazione.
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Sostituire
l’isolamento.
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C16 Insufficiente lubrificazione del compressore.
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1
Controllare la qualità e il livello del lubrificante e ripristinarlo se
necessario.
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2 Verificare l’efficienza della pompa di
lubrificazione e sostituirla se necessario.
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C17 Insufficiente raffreddamento del compressore.
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1
Verificare l’efficienza dei dispositivi per il raffreddamento supplementare
del compressore.
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2 Rimuovere gli eventuali ostacoli alla libera
circolazione dell’aria attorno al compressore.
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C18 Eccessivo numero di interventi orari del compressore.
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Aumentare
il differenziale del termostato di regolazione.
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D - Pressione di aspirazione troppo bassa
rispetto alla prevista pressione di evaporazione, con eventuale intervento
del pressostato di bassa pressione.
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D1 Insufficiente carica di refrigerante
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Verificare la presenza di fughe di refrigerante ed
eventualmente eliminarle, quindi ripristinare la carica ottimale (VEDI: Circuito frigorifero - Le basi).
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D2 Linea del liquido parzialmente occlusa.
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1
Controllare che tutti i rubinetti sulla linea del liquido siano completamente
aperti e che non ci siano restrizioni all’interno delle giunture (per
esempio, eccessi di lega saldante).
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2 Verificare l’efficienza del filtro
deidratore; una temperatura dell’attacco di uscita sensibilmente più bassa di
quella dell’attacco di ingresso è provocata dalla sua ostruzione anche
parziale. In questo caso è necessario sostituire il filtro deidratore.
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D3 Linea di aspirazione con eccessive cadute di
pressione.
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1
Controllare che tutti i rubinetti sulla linea di aspirazione siano
completamente aperti, verificare l’efficienza di eventuali filtri installati
sulla linea di aspirazione.
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2 Se la linea di aspirazione è equipaggiata con
valvola limitatrice, verificarne la taratura e la efficienza.
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D4 Eccessiva chiusura della valvola termostatica causata dalla
errata taratura del surriscaldamento.
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Modificare
la taratura della valvola termostatica in modo da ridurre il
surriscaldamento.
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D5 Il fluido contenuto nell’elemento sensibile con carica MOP
della valvola termostatica, è condensato nel soffietto
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Scaldare
il soffietto (e la parte del corpo valvola adiacente) mediante un getto
d’aria moderatamente calda.
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D6 Valvola termostatica con elemento sensibile scarico.
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Sostituire
la valvola termostatica o, se possibile, il solo elemento sensibile.
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D7 Valvola termostatica sottodimensionata.
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Sostituire
la valvola termostatica, o, se possibile, il solo orifizio.
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D8 Evaporatore eccessivamente brinato.
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1
Controllare il buon funzionamento dei dispositivi di sbrinamento.
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2 verificare che la quantità e le temperature
del fluido raffreddato dall’evaporatore siano come da progetto.
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E - Pressione di aspirazione troppo alta rispetto
alla prevista pressione di evaporazione, con eventuale intervento del
dispositivo di protezione e probabile brinatura parziale del compressore.
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E1 Valvola termostatica sovradimensionata.
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Sostituire la valvola
termostatica o, se possibile, il solo orifizio.
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E2 Eccessiva apertura della valvola termostatica causata dalla
errata taratura del surriscaldamento.
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Modificare
la taratura della valvola termostatica in modo da aumentare il
surriscaldamento.
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E3 Bulbo della valvola termostatica non correttamente fissato
alla linea di aspirazione.
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Fissare
correttamente il bulbo utilizzando le apposite fascette metalliche fornite a
corredo della valvola termostatica.
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E4 Flusso di aria fredda che investe il bulbo della valvola
termostatica.
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Rivestire
con materiale coibente il bulbo della valvola termostatica e il tratto di
linea di aspirazione sul quale è fissato.
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E5 Errata taratura della valvola limitatrice della pressione di
aspirazione.
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Mediante
un manometro collegato alla aspirazione del compressore, verificare la
taratura della valvola limitatrice.
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F - Il compressore dotato di pompa di
lubrificazione, si ferma per intervento del pressostato differenziale olio.
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F1 Pompa di lubrificazione inefficiente o in avaria.
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Collegare
un manometro per olio all’attacco di mandata della pompa, avviare il
compressore e confrontare il valore di pressione letto con quello indicato
nel presente manuale.
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F2 Pressostato differenziale olio non correttamente tarato o in
avaria.
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Verificare
la taratura del pressostato differenziale olio e, se necessario, sostituirlo.
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G - Il livello del lubrificante nel carter del
compressore è inferiore al previsto.
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G1 Circuito frigorifero con perdite di refrigerante.
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Per
mezzo di un cercafughe, individuare i punti di perdita ed eliminarli, quindi
ripristinare la carica ottimale.
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G2 Separatore d’olio in avaria.
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Riparare
o sostituire il separatore di olio.
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G3 Il lubrificante fuoriuscito dal compressore durante il
funzionamento è rimasto intrappolato nel circuito frigorifero.
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Il
mancato ritorno di lubrificante è generalmente causato da un notevole
abbassamento della velocità del refrigerante e, conseguentemente della sua
pressione. Per gli interventi suggeriti, si rimanda alla disfunzione
accertata “D". Pressione di aspirazione troppo bassa rispetto alla
prevista pressione di evaporazione, con eventuale intervento del pressostato
di bassa pressione”.
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G4 La presenza di refrigerante liquido nel
carter del compressore, al momento del suo avviamento, ha favorito la
schiumatura del lubrificante che è stato aspirato e mandato in circolazione.
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1
Verificare l’efficienza del riscaldatore olio carter, se necessario
sostituirlo e se mancante, provvedere alla sua installazione.
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2 Il ritorno di refrigerante liquido è da
addebitare anche a una pressione di aspirazione troppo elevata rispetto alla
prevista pressione di evaporazione. Per gli interventi suggeriti, si rimanda
alla disfunzione accertata “E". Pressione di aspirazione troppo alta
rispetto alla prevista pressione di evaporazione, con eventuale intervento
del dispositivo di protezione e probabile brinatura parziale del
compressore”.
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H - Periodi di arresto del compressore troppo
brevi, oppure il compressore effettua più di sei interventi all’ora.
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H1 Forti rientri di calore nella zona refrigerata
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Verificare
la tenuta delle porte isotermiche della cella frigorifera e di tutti gli
accessi in generale.
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H2 Termostato di regolazione con differenziale troppo ristretto.
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Aumentare
il differenziale del termostato di regolazione.
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H3 Imperfetta tenuta delle valvole a lamella del compressore.
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Collegare
un manometro alla linea di aspirazione del compressore. La imperfetta tenuta
delle valvole provoca un repentino aumento della pressione di aspirazione
quando il compressore si arresta. In questo caso, riparare il compressore e
rimuovere la causa di tale inconveniente.
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L - Il compressore si ferma per intervento del
dispositivo di protezione.
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L1 Presenza di gas incondensabili all’interno del circuito
frigorifero.
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Collegare
un recuperatore di refrigerante sia al lato di alta che al lato di bassa
pressione del circuito frigorifero e rimuovere l’intera carica di
refrigerante. Effettuare a lungo la vuotatura del circuito, effettuare la
ricarica con refrigerante nuovo, avviare il compressore e controllare le
pressioni di lavoro.
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L2 Carica di refrigerante eccessiva.
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Collegare
il recuperatore di refrigerante in un punto del circuito dove vi sia solo
refrigerante liquido e recuperarne l’eccedenza. Terminate le operazioni di
recupero, avviare il compressore e verificare le pressioni di lavoro.
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L3 Condensatore in avaria o con insufficiente
scambio termico.
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1
Confrontate le prestazioni del condensatore, dichiarate dal costruttore, con
il bilancio termico di progetto; in caso di prestazioni insufficienti,
sostituire il condensatore.
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2 Se il condensatore è del tipo raffreddato ad
aria, eseguire le seguenti operazioni:
|
• controllare lo stato delle ventole del
motoventilatore
|
• control lare i l senso di rotazione del
motoventilatore
|
• pulire il pacco alettato
|
• raddrizzare le alette deformate
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Se il condensatore è del tipo raffreddato ad
acqua,
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eseguire le seguenti operazioni:
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• disincrostare i tubi di alimentazione e il
fascio tubiero
|
• verificare l’efficienza della torre
evaporativa se presente
|
• accertarsi di avere una giusta portata
d’acqua
|
• misurare la temperatura di ingresso
dell’acqua.
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L4
Condensatore raffreddato ad aria con ricircolo di aria calda.
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Verificare
che la dislocazione del condensatore sia tale da impedire al flusso d’aria in
uscita di essere, anche parzialmente, deviato sulla aspirazione del
ventilatore.
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L5 Linea di scarico parzialmente occlusa.
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Controllare
che tutti i rubinetti sulla linea di scarico siano completamente aperti e che
non ci siano restrizioni all’interno delle giunture (per esempio, eccessi di
lega saldante).
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L6 Pressione di aspirazione
troppo elevata rispetto alla pressione di evaporazione di progetto.
|
1
Controllare che il bulbo della valvola termostatica sia adeguatamente
posizionato, fissato e coibentato.
|
2 Controllare che la capacità della valvola
termostatica sia proporzionata alla reale capacità frigorifera del
compressore e che la taratura del surriscaldamento sia corretta.
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3 Se l’impianto è dotato di valvola limitatrice
della pressione di aspirazione, verificarne la taratura.
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L7 Tensione della rete di alimentazione inferiore ai limiti di
tolleranza del motore elettrico del compressore.
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Misurare la tensione
tra le fasi della linea di alimentazione. Se la tensione misurata è nei
limiti ma diminuisce mentre il compressore funziona, la disfunzione è da
imputare alla insufficiente sezione della linea di alimentazione; in questo
caso, sostituire la linea di alimentazione con una di sezione adeguata (VEDI: Dimensionamento cavi elettrici).
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L8 Motore elettrico con avvolgimento a massa oppure in corto
circuito.
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Verificare la resistenza degli avvolgimenti, la rigidità
dielettrica (VEDI: Basso isolamento); provvedere alla riparazione o sostituzione del compressore.
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L9 Linea di alimentazione elettrica trifase sbilanciata.
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Controllare
la tensione tra le fasi, se sbilanciata chiedere l’intervento dell’ente
erogatore.
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L10 Dispositivo di protezione
difettoso o con taratura errata.
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Misurare
i valori delle correnti allo spunto, in marcia e la temperatura del
compressore. Se i valori misurati evidenziano assenza di sovraccarichi e di
surriscaldamento del compressore:
|
• per i compressori trifase verificare la
continuità e la resistenza della catena dei termistori
|
• per i compressori monofase verificare che
alla temperatura ambiente il protettore elettrotermico sia chiuso.
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L11 Collegamenti elettrici errati.
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Ripristinare
i collegamenti facendo riferimento agli schemi elettrici del costruttore.
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L12 Relè di avviamento montato non correttamente.
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Verificare
che il relais sia stato collegato come indicato negli schemi elettrici del
costruttore.
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L13 Eccessiva temperatura del compressore.
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Verificare
l’efficienza del raffreddamento supplementare del compressore
(motoventilatore sulle testate, testate raffreddate ad acqua, iniezione di
liquido) e che la sua superficie esterna sia pulita e libera.
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L14 Principio di grippaggio oppure accoppiamenti albero-bronzine
e/o pistone-cilindro non sufficientemente scorrevoli.
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Provvedere
alla riparazione o sostituzione del compressore.
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M - Il compressore monofase non si avvia, ronza a
intermittenza e ciclicamente interviene la protezione elettrotermica.
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M1 Collegamenti elettrici errati.
|
Ripristinare
i collegamenti facendo riferimento agli schemi elettrici del costruttore.
|
M2 Alimentazione elettrica con tensione inferiore ai limiti di
tolleranza.
|
Misurare la tensione
della linea di alimentazione mentre il compressore si avvia. Se la tensione
diminuisce mentre il compressore ronza ma non si avvia, la disfunzione è da
imputare alla insufficiente sezione della linea di alimentazione; in questo
caso, sostituire la linea di alimentazione con una di sezione adeguata (VEDI: Dimensionamento cavi elettrici).
|
M3 Carica di refrigerante eccessiva.
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Collegare
un recuperatore di refrigerante in un punto del circuito dove vi sia solo
refrigerante liquido e recuperarne l’eccedenza, quindi avviare il compressore
e verificare le pressioni di lavoro.
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M4 Relais di avviamento difettoso o non adatto.
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Sostituire
il relais con uno nuovo.
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M5 Blocco meccanico del compressore.
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Mediante
un collegamento elettrico provvisorio, dare al motore elettrico del
compressore un impulso tendente a farlo girare in senso inverso al
precedente. Nel caso il tentativo non avesse esito positivo, riparare o
sostituire il compressore.
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M6 Avvolgimento del motore
elettrico difettoso.
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1
Scollegare il compressore dalla rete di alimentazione elettrica, rimuovere i
conduttori dalla morsettiera e, mediante un ohmetro, verificare se i valori
di resistenza degli avvolgimenti sono corretti. Riparare o sostituire il
compressore se necessario.
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2 Verificare la rigidità dielettrica del compressore (VEDI: Basso isolamento). Riparare
o sostituire il compressore se necessario.
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M7 Dispositivo di protezione
difettoso.
|
Misurare
i valori delle correnti allo spunto, in marcia e la temperatura del
compressore.
|
Se i valori misurati evidenziano assenza di
sovraccarichi e di surriscaldamento del compressore:
|
• per i compressori trifase verificare la
continuità e la resistenza della catena dei termistori
|
• per i compressori monofase verificare che
alla temperatura ambiente il protettore elettrotermico sia chiuso.
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M8 Condensatore di avviamento difettoso o con tensione di targa
inferiore a quella prescritta.
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Sostituire
il condensatore di avviamento.
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M9 Condensatore di marcia difettoso.
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Sostituire il condensatore di marcia.
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N - Il compressore trifase non si avvia, ronza a
intermittenza e ciclicamente interviene il modulo di protezione (o analogo
dispositivo predisposto dall’installatore).
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N1 Rete di alimentazione elettrica con tensione inferiore ai
limiti di tolleranza.
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Verificare la
tensione di ognuna delle fasi mentre il compressore si avvia. Se la tensione
diminuisce mentre il compressore ronza ma non si avvia, la disfunzione è da
imputare alla insufficiente sezione della linea di alimentazione (VEDI: Dimensionamento cavi elettrici).
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N2 Mancanza di una delle tre fasi di alimentazione.
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Partendo
dalla morsettiera del compressore e risalendo lungo la linea di
alimentazione, verificare la tensione tra le tre fasi. La mancanza di una
fase può essere dovuta a morsetti allentati, usura dei contatti del
teleruttore, fusibile interrotto, etc.
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N3 Dispositivo di protezione difettoso o non correttamente
tarato.
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Misurare
i valori delle correnti allo spunto, in marcia e la temperatura del
compressore. Se i valori misurati evidenziano assenza di sovraccarichi e di
surriscaldamento del compressore, verificare la continuità e la resistenza
della catena dei termistori e se necessario sostituire il compressore.
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N4 Avvolgimento del motore elettrico interrotto.
|
Scollegare
il compressore dalla rete di alimentazione elettrica, rimuovere i conduttori
dalla morsettiera e, mediante un ohmetro, verificare se i valori di
resistenza degli avvolgimenti sono corretti. Riparare o sostituire il
compressore se necessario.
|
N5 Blocco meccanico del compressore.
|
Riparare
o sostituire il compressore.
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N6 Motore elettrico con avvolgimento a massa.
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Verificare la rigidità dielettrica del compressore (VEDI: Basso isolamento). Riparare
o sostituire il compressore se necessario.
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O - Il compressore non si avvia e non ronza anche
se il quadro di comando è regolarmente
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O1 Interruttore della linea di alimentazione elettrica.
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Verificare
la continuità della linea di alimentazione elettrica.
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O2 Elemento sensibile del termostato scarico.
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Sostituire
il termostato.
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O3 Bobina del teleruttore in avaria.
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Sostituire
la bobina del teleruttore
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O4 Intervento di un dispositivo di sicurezza con dispositivo di
reinserzione manuale
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Rimuovere
la causa dell’intervento, quindi premere il pulsante di reinserzione manuale
del dispositivo di sicurezza.
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O5 Motore elettrico del compressore con avvolgimento interrotto.
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Verificare
la continuità dell’avvolgimento del motore elettrico del compressore, quindi
riparare o sostituire il compressore.
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P - Rapida usura dei contatti del relais di
avviamento.
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P1 Eccessivo numero di interventi orari del compressore.
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Aumentare
il differenziale del termostato di regolazione.
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P2 La resistenza del condensatore di avviamento è interrotta.
|
Sostituire
il condensatore di avviamento.
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