26/11/2021
Avarie guasti circuiti frigoriferi                                            C11
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Disfunzione accertata
Causa Intervento suggerito
A - Pressione di scarico troppo bassa rispetto alla prevista pressione di condensazione.
A1 Insufficiente carica di refrigerante. Verificare la presenza di fughe di gas refrigerante e se presenti eliminarle - Ripristinare la carica ottimale - Se il refrigerante è composto da più elementi, valutare se necessario sostituirlo interamente (esempio: se il refrigerante è il R510A e la perdita supera il 20%, è necessario sostituirlo del tutto - (VEDI: Circuito frigorifero - Le basi) 
A2 Temperatura del fluido di raffreddamento del condensatore eccessivamente bassa. Controllare la temperatura di ingresso al condensatore del fluido di raffreddamento e, eventualmente, intervenire per ridurne la portata.
A3 Imperfetta tenuta delle valvole a lamella del compressore. Collegare un manometro alla linea di aspirazione del compressore. La imperfetta tenuta delle valvole provoca un repentino aumento della pressione di aspirazione quando il compressore si arresta. In questo caso, riparare il compressore e rimuovere la causa di tale inconveniente (in alcuni casi può essere necessaria la sostiuzione del compressore).
A4 Notevole usura del compressore. Riparare o sostituire il compressore.
A5 Pressione di aspirazione troppo bassa rispetto alla pressione di evaporazione di progetto. Per gli interventi suggeriti, si rimanda alla disfunzione accertata “D". Pressione di aspirazione troppo bassa rispetto alla prevista pressione di evaporazione, con eventuale intervento del pressostato di bassa pressione”.
B - Pressione di scarico troppo alta rispetto alla prevista pressione di condensazione con probabile intervento del dispositivo di protezione o del pressostato di alta pressione.
B1 Presenza di gas incondensabili all’interno del circuito frigorifero. Collegare un recuperatore di refrigerante sia al lato di alta che al lato di bassa pressione del circuito frigorifero e rimuovere l’intera carica di refrigerante. sottoporre il circuito ad una lunga operazione di vuotatura, effettuare la ricarica con refrigerante nuovo, avviare il compressore e controllare le pressioni di lavoro.
B2 Linea di scarico parzialmente occlusa. Controllare che tutti i rubinetti sulla linea di scarico siano completamente aperti e che non ci siano restrizioni all’interno delle giunture (per esempio, eccessi di lega saldante).
B3 Condensatore in avaria o con insufficiente scambio termico. 1 Confrontate le prestazioni del condensatore, dichiarate dal costruttore, con il bilancio termico di progetto; in caso di prestazioni insufficienti, sostituire il condensatore.
2 Se il condensatore è del tipo raffreddato ad aria, eseguire le seguenti operazioni:
• controllare lo stato delle ventole e del motoventilatore
• controllare il senso di rotazione del motoventilatore
• pulire il pacco alettato
• raddrizzare le alette deformate
Se il condensatore è del tipo raffreddato ad acqua, eseguire le seguenti operazioni:
• disincrostare i tubi di alimentazione e il fascio tubiero
• verificare l’efficienza della torre evaporativa se presente
• accertarsi di avere una giusta portata d’acqua
• misurare la temperatura di ingresso dell’acqua
B4 Eccessiva carica di refrigerante. Collegare un recuperatore di refrigerante in un punto del circuito dove vi sia solo refrigerante liquido e recuperarne l’eccedenza. Terminate le operazioni di recupero, avviare il compressore e verificare le pressioni di lavoro.
B5 Pressione di aspirazione troppo elevata rispetto alla pressione di evaporazione di progetto. 1 Controllare che il bulbo della valvola termostatica sia adeguatamente posizionato, fissato e coibentato.
2 Controllare che la capacità della valvola termostatica sia proporzionata alla reale capacità frigorifera del compressore e che la taratura del surriscaldamento sia corretta.
3 Se l’impianto è dotato di valvola limitatrice della pressione di aspirazione, verificarne la taratura.
C - Temperatura di scarico, misurata all’uscita del compressore, che supera il valore limite, con probabile intervento del dispositivo di protezione.
C1 Condensatore in avaria o con insufficiente scambio termico. 1 Confrontate le prestazioni del condensatore, dichiarate dal costruttore, con il bilancio termico di progetto; in caso di prestazioni insufficienti, sostituire il condensatore.
Se il condensatore è del tipo raffreddato ad aria, eseguire le seguenti operazioni:
• controllare lo stato delle ventole del motoventilatore
• control lare i l senso di rotazione del motoventilatore
• pulire il pacco alettato
• raddrizzare le alette deformate
Se il condensatore è del tipo raffreddato ad acqua, eseguire le seguenti operazioni:
• disincrostare i tubi di alimentazione e il fascio tubiero
• verificare l’efficienza della torre evaporativa se presente
• accertarsi di avere una giusta portata d’acqua
• misurare la temperatura di ingresso dell’acqua
C2 Presenza di gas incondensabili all’interno del circuito frigorifero. Collegare un recuperatore di refrigerante sia al lato di alta che al lato di bassa pressione del circuito frigorifero e rimuovere l’intera carica di refrigerante. Evacuare a lungo il circuito, effettuare la ricarica con refrigerante nuovo, avviare il compressore e controllare le pressioni di lavoro.
C3 Valvola termostatica sovradimensionata. Sostituire la valvola termostatica o, se possibile, il solo orifizio.
C4 Bulbo della valvola termostatica non correttamente fissato alla linea di aspirazione. Fissare correttamente il bulbo utilizzando le apposite fascette metalliche fornite a corredo della valvola termostatica.
C5 Flusso di aria fredda che investe il bulbo della valvola termostatica. Rivestire con materiale coibente il bulbo della valvola termostatica e il tratto di linea di aspirazione sul quale è fissato.
C6 Eccessiva chiusura della valvola termostatica causata dalla errata taratura del surriscaldamento. Modificare la taratura della valvola termostatica in modo da ridurre il surriscaldamento.
C7 Valvola termostatica con elemento sensibile scarico. Sostituire la valvola termostatica o, se possibile, il solo elemento sensibile.
C8 Evaporatore eccessivamente brinato. 1 Controllare il buon funzionamento dei dispositivi di sbrinamento.
2 Verificare che la quantità e le temperature del fluido raffreddato dall’evaporatore siano come da progetto.
C9 Linea di aspirazione con eccessive cadute di pressione. 1 Controllare che tutti i rubinetti sulla linea di aspirazione siano completamente aperti.
2 Verificare l’efficienza di eventuali filtri installati sulla linea di aspirazione.
3 Se la linea di aspirazione è equipaggiata con valvola limitatrice, verificarne la taratura e la efficienza.
C10 Linea del liquido parzialmente occlusa. 1 Controllare che tutti i rubinetti sulla linea del liquido siano completamente aperti e che non ci siano restrizioni all’interno delle giunture (per esempio, eccessi di lega saldante).
2 Verificare l’efficienza del filtro deidratore; una temperatura dell’attacco di uscita sensibilmente più bassa di quella dell’attacco di ingresso è provocata dalla sua ostruzione anche parziale. In questo caso è necessario sostituire il filtro deidratore.
C11 Linea di scarico parzialmente occlusa. Controllare che tutti i rubinetti sulla linea di scarico siano completamente aperti e che non ci siano restrizioni all’interno delle giunture (per esempio, eccessi di lega saldante).
C12 Valvola termostatica sottodimensionata. Sostituire la valvola termostatica o, se possibile, il solo orifizio.
C13 Insufficiente carica di refrigerante. Verificare la presenza di fughe di refrigerante ed eventualmente eliminarle, quindi ripristinare la carica ottimale (VEDI: Circuito frigorifero - Le basi).
C14 Il fluido contenuto nell’elemento sensibile con carica MOP della valvola termostatica, è condensato nel soffietto. Scaldare il soffietto (e la parte del corpo valvola adiacente) mediante un getto di aria moderatamente calda.
C15 Insufficiente isolamento della linea di aspirazione. Sostituire l’isolamento.
C16 Insufficiente lubrificazione del compressore. 1 Controllare la qualità e il livello del lubrificante e ripristinarlo se necessario.
2 Verificare l’efficienza della pompa di lubrificazione e sostituirla se necessario.
C17 Insufficiente raffreddamento del compressore. 1 Verificare l’efficienza dei dispositivi per il raffreddamento supplementare del compressore.
2 Rimuovere gli eventuali ostacoli alla libera circolazione dell’aria attorno al compressore.
C18 Eccessivo numero di interventi orari del compressore. Aumentare il differenziale del termostato di regolazione.
D - Pressione di aspirazione troppo bassa rispetto alla prevista pressione di evaporazione, con eventuale intervento del pressostato di bassa pressione.
D1 Insufficiente carica di refrigerante Verificare la presenza di fughe di refrigerante ed eventualmente eliminarle, quindi ripristinare la carica ottimale (VEDI: Circuito frigorifero - Le basi).
D2 Linea del liquido parzialmente occlusa. 1 Controllare che tutti i rubinetti sulla linea del liquido siano completamente aperti e che non ci siano restrizioni all’interno delle giunture (per esempio, eccessi di lega saldante).
2 Verificare l’efficienza del filtro deidratore; una temperatura dell’attacco di uscita sensibilmente più bassa di quella dell’attacco di ingresso è provocata dalla sua ostruzione anche parziale. In questo caso è necessario sostituire il filtro deidratore.
D3 Linea di aspirazione con eccessive cadute di pressione. 1 Controllare che tutti i rubinetti sulla linea di aspirazione siano completamente aperti, verificare l’efficienza di eventuali filtri installati sulla linea di aspirazione.
2 Se la linea di aspirazione è equipaggiata con valvola limitatrice, verificarne la taratura e la efficienza.
D4 Eccessiva chiusura della valvola termostatica causata dalla errata taratura del surriscaldamento. Modificare la taratura della valvola termostatica in modo da ridurre il surriscaldamento.
D5 Il fluido contenuto nell’elemento sensibile con carica MOP della valvola termostatica, è condensato nel soffietto Scaldare il soffietto (e la parte del corpo valvola adiacente) mediante un getto d’aria moderatamente calda.
D6 Valvola termostatica con elemento sensibile scarico. Sostituire la valvola termostatica o, se possibile, il solo elemento sensibile.
D7 Valvola termostatica sottodimensionata. Sostituire la valvola termostatica, o, se possibile, il solo orifizio.
D8 Evaporatore eccessivamente brinato. 1 Controllare il buon funzionamento dei dispositivi di sbrinamento.
2 verificare che la quantità e le temperature del fluido raffreddato dall’evaporatore siano come da progetto.
E - Pressione di aspirazione troppo alta rispetto alla prevista pressione di evaporazione, con eventuale intervento del dispositivo di protezione e probabile brinatura parziale del compressore.
E1 Valvola termostatica sovradimensionata. Sostituire la valvola termostatica o, se possibile, il solo orifizio.
E2 Eccessiva apertura della valvola termostatica causata dalla errata taratura del surriscaldamento. Modificare la taratura della valvola termostatica in modo da aumentare il surriscaldamento.
E3 Bulbo della valvola termostatica non correttamente fissato alla linea di aspirazione. Fissare correttamente il bulbo utilizzando le apposite fascette metalliche fornite a corredo della valvola termostatica.
E4 Flusso di aria fredda che investe il bulbo della valvola termostatica. Rivestire con materiale coibente il bulbo della valvola termostatica e il tratto di linea di aspirazione sul quale è fissato.
E5 Errata taratura della valvola limitatrice della pressione di aspirazione. Mediante un manometro collegato alla aspirazione del compressore, verificare la taratura della valvola limitatrice.
F - Il compressore dotato di pompa di lubrificazione, si ferma per intervento del pressostato differenziale olio.
F1 Pompa di lubrificazione inefficiente o in avaria. Collegare un manometro per olio all’attacco di mandata della pompa, avviare il compressore e confrontare il valore di pressione letto con quello indicato nel presente manuale.
F2 Pressostato differenziale olio non correttamente tarato o in avaria. Verificare la taratura del pressostato differenziale olio e, se necessario, sostituirlo.
G - Il livello del lubrificante nel carter del compressore è inferiore al previsto.
G1 Circuito frigorifero con perdite di refrigerante. Per mezzo di un cercafughe, individuare i punti di perdita ed eliminarli, quindi ripristinare la carica ottimale.
G2 Separatore d’olio in avaria. Riparare o sostituire il separatore di olio.
G3 Il lubrificante fuoriuscito dal compressore durante il funzionamento è rimasto intrappolato nel circuito frigorifero. Il mancato ritorno di lubrificante è generalmente causato da un notevole abbassamento della velocità del refrigerante e, conseguentemente della sua pressione. Per gli interventi suggeriti, si rimanda alla disfunzione accertata “D". Pressione di aspirazione troppo bassa rispetto alla prevista pressione di evaporazione, con eventuale intervento del pressostato di bassa pressione”.
G4 La presenza di refrigerante liquido nel carter del compressore, al momento del suo avviamento, ha favorito la schiumatura del lubrificante che è stato aspirato e mandato in circolazione. 1 Verificare l’efficienza del riscaldatore olio carter, se necessario sostituirlo e se mancante, provvedere alla sua installazione.
2 Il ritorno di refrigerante liquido è da addebitare anche a una pressione di aspirazione troppo elevata rispetto alla prevista pressione di evaporazione. Per gli interventi suggeriti, si rimanda alla disfunzione accertata “E". Pressione di aspirazione troppo alta rispetto alla prevista pressione di evaporazione, con eventuale intervento del dispositivo di protezione e probabile brinatura parziale del compressore”.
H - Periodi di arresto del compressore troppo brevi, oppure il compressore effettua più di sei interventi all’ora.
H1 Forti rientri di calore nella zona refrigerata Verificare la tenuta delle porte isotermiche della cella frigorifera e di tutti gli accessi in generale.
H2 Termostato di regolazione con differenziale troppo ristretto. Aumentare il differenziale del termostato di regolazione.
H3 Imperfetta tenuta delle valvole a lamella del compressore. Collegare un manometro alla linea di aspirazione del compressore. La imperfetta tenuta delle valvole provoca un repentino aumento della pressione di aspirazione quando il compressore si arresta. In questo caso, riparare il compressore e rimuovere la causa di tale inconveniente.
L - Il compressore si ferma per intervento del dispositivo di protezione.
L1 Presenza di gas incondensabili all’interno del circuito frigorifero. Collegare un recuperatore di refrigerante sia al lato di alta che al lato di bassa pressione del circuito frigorifero e rimuovere l’intera carica di refrigerante. Effettuare a lungo la vuotatura del circuito, effettuare la ricarica con refrigerante nuovo, avviare il compressore e controllare le pressioni di lavoro.
L2 Carica di refrigerante eccessiva. Collegare il recuperatore di refrigerante in un punto del circuito dove vi sia solo refrigerante liquido e recuperarne l’eccedenza. Terminate le operazioni di recupero, avviare il compressore e verificare le pressioni di lavoro.
L3 Condensatore in avaria o con insufficiente scambio termico. 1 Confrontate le prestazioni del condensatore, dichiarate dal costruttore, con il bilancio termico di progetto; in caso di prestazioni insufficienti, sostituire il condensatore.
2 Se il condensatore è del tipo raffreddato ad aria, eseguire le seguenti operazioni:
• controllare lo stato delle ventole del motoventilatore
• control lare i l senso di rotazione del motoventilatore
• pulire il pacco alettato
• raddrizzare le alette deformate
Se il condensatore è del tipo raffreddato ad acqua,
eseguire le seguenti operazioni:
• disincrostare i tubi di alimentazione e il fascio tubiero
• verificare l’efficienza della torre evaporativa se presente
• accertarsi di avere una giusta portata d’acqua
• misurare la temperatura di ingresso dell’acqua.
L4 Condensatore raffreddato ad aria con ricircolo di aria calda. Verificare che la dislocazione del condensatore sia tale da impedire al flusso d’aria in uscita di essere, anche parzialmente, deviato sulla aspirazione del ventilatore.
L5 Linea di scarico parzialmente occlusa. Controllare che tutti i rubinetti sulla linea di scarico siano completamente aperti e che non ci siano restrizioni all’interno delle giunture (per esempio, eccessi di lega saldante).
L6 Pressione di aspirazione troppo elevata rispetto alla pressione di evaporazione di progetto. 1 Controllare che il bulbo della valvola termostatica sia adeguatamente posizionato, fissato e coibentato.
2 Controllare che la capacità della valvola termostatica sia proporzionata alla reale capacità frigorifera del compressore e che la taratura del surriscaldamento sia corretta.
3 Se l’impianto è dotato di valvola limitatrice della pressione di aspirazione, verificarne la taratura.
L7 Tensione della rete di alimentazione inferiore ai limiti di tolleranza del motore elettrico del compressore. Misurare la tensione tra le fasi della linea di alimentazione. Se la tensione misurata è nei limiti ma diminuisce mentre il compressore funziona, la disfunzione è da imputare alla insufficiente sezione della linea di alimentazione; in questo caso, sostituire la linea di alimentazione con una di sezione adeguata (VEDI: Dimensionamento cavi elettrici).
L8 Motore elettrico con avvolgimento a massa oppure in corto circuito. Verificare la resistenza degli avvolgimenti, la rigidità dielettrica (VEDI: Basso isolamento); provvedere alla riparazione o sostituzione del compressore.
L9 Linea di alimentazione elettrica trifase sbilanciata. Controllare la tensione tra le fasi, se sbilanciata chiedere l’intervento dell’ente erogatore.
L10 Dispositivo di protezione difettoso o con taratura errata. Misurare i valori delle correnti allo spunto, in marcia e la temperatura del compressore. Se i valori misurati evidenziano assenza di sovraccarichi e di surriscaldamento del compressore:
• per i compressori trifase verificare la continuità e la resistenza della catena dei termistori 
• per i compressori monofase verificare che alla temperatura ambiente il protettore elettrotermico sia chiuso.
L11 Collegamenti elettrici errati. Ripristinare i collegamenti facendo riferimento agli schemi elettrici del costruttore.
L12 Relè di avviamento montato non correttamente. Verificare che il relais sia stato collegato come indicato negli schemi elettrici del costruttore.
L13 Eccessiva temperatura del compressore. Verificare l’efficienza del raffreddamento supplementare del compressore (motoventilatore sulle testate, testate raffreddate ad acqua, iniezione di liquido) e che la sua superficie esterna sia pulita e libera.
L14 Principio di grippaggio oppure accoppiamenti albero-bronzine e/o pistone-cilindro non sufficientemente scorrevoli. Provvedere alla riparazione o sostituzione del compressore.
M - Il compressore monofase non si avvia, ronza a intermittenza e ciclicamente interviene la protezione elettrotermica.
M1 Collegamenti elettrici errati. Ripristinare i collegamenti facendo riferimento agli schemi elettrici del costruttore.
M2 Alimentazione elettrica con tensione inferiore ai limiti di tolleranza. Misurare la tensione della linea di alimentazione mentre il compressore si avvia. Se la tensione diminuisce mentre il compressore ronza ma non si avvia, la disfunzione è da imputare alla insufficiente sezione della linea di alimentazione; in questo caso, sostituire la linea di alimentazione con una di sezione adeguata (VEDI: Dimensionamento cavi elettrici).
M3 Carica di refrigerante eccessiva. Collegare un recuperatore di refrigerante in un punto del circuito dove vi sia solo refrigerante liquido e recuperarne l’eccedenza, quindi avviare il compressore e verificare le pressioni di lavoro.
M4 Relais di avviamento difettoso o non adatto. Sostituire il relais con uno nuovo.
M5 Blocco meccanico del compressore. Mediante un collegamento elettrico provvisorio, dare al motore elettrico del compressore un impulso tendente a farlo girare in senso inverso al precedente. Nel caso il tentativo non avesse esito positivo, riparare o sostituire il compressore.
M6 Avvolgimento del motore elettrico difettoso. 1 Scollegare il compressore dalla rete di alimentazione elettrica, rimuovere i conduttori dalla morsettiera e, mediante un ohmetro, verificare se i valori di resistenza degli avvolgimenti sono corretti. Riparare o sostituire il compressore se necessario.
2 Verificare la rigidità dielettrica del compressore (VEDI: Basso isolamento). Riparare o sostituire il compressore se necessario.
M7 Dispositivo di protezione difettoso. Misurare i valori delle correnti allo spunto, in marcia e la temperatura del compressore.
Se i valori misurati evidenziano assenza di sovraccarichi e di surriscaldamento del compressore:
• per i compressori trifase verificare la continuità e la resistenza della catena dei termistori
• per i compressori monofase verificare che alla temperatura ambiente il protettore elettrotermico sia chiuso.
M8 Condensatore di avviamento difettoso o con tensione di targa inferiore a quella prescritta. Sostituire il condensatore di avviamento.
M9 Condensatore di marcia difettoso.  Sostituire il condensatore di marcia.
N - Il compressore trifase non si avvia, ronza a intermittenza e ciclicamente interviene il modulo di protezione (o analogo dispositivo predisposto dall’installatore).
N1 Rete di alimentazione elettrica con tensione inferiore ai limiti di tolleranza. Verificare la tensione di ognuna delle fasi mentre il compressore si avvia. Se la tensione diminuisce mentre il compressore ronza ma non si avvia, la disfunzione è da imputare alla insufficiente sezione della linea di alimentazione (VEDI: Dimensionamento cavi elettrici).
N2 Mancanza di una delle tre fasi di alimentazione. Partendo dalla morsettiera del compressore e risalendo lungo la linea di alimentazione, verificare la tensione tra le tre fasi. La mancanza di una fase può essere dovuta a morsetti allentati, usura dei contatti del teleruttore, fusibile interrotto, etc.
N3 Dispositivo di protezione difettoso o non correttamente tarato. Misurare i valori delle correnti allo spunto, in marcia e la temperatura del compressore. Se i valori misurati evidenziano assenza di sovraccarichi e di surriscaldamento del compressore, verificare la continuità e la resistenza della catena dei termistori e se necessario sostituire il compressore.
N4 Avvolgimento del motore elettrico interrotto. Scollegare il compressore dalla rete di alimentazione elettrica, rimuovere i conduttori dalla morsettiera e, mediante un ohmetro, verificare se i valori di resistenza degli avvolgimenti sono corretti. Riparare o sostituire il compressore se necessario. 
N5 Blocco meccanico del compressore. Riparare o sostituire il compressore.
N6 Motore elettrico con avvolgimento a massa. Verificare la rigidità dielettrica del compressore (VEDI: Basso isolamento). Riparare o sostituire il compressore se necessario.
O - Il compressore non si avvia e non ronza anche se il quadro di comando è regolarmente
O1 Interruttore della linea di alimentazione elettrica. Verificare la continuità della linea di alimentazione elettrica.
O2 Elemento sensibile del termostato scarico. Sostituire il termostato.
O3 Bobina del teleruttore in avaria. Sostituire la bobina del teleruttore
O4 Intervento di un dispositivo di sicurezza con dispositivo di reinserzione manuale Rimuovere la causa dell’intervento, quindi premere il pulsante di reinserzione manuale del dispositivo di sicurezza.
O5 Motore elettrico del compressore con avvolgimento interrotto. Verificare la continuità dell’avvolgimento del motore elettrico del compressore, quindi riparare o sostituire il compressore.
P - Rapida usura dei contatti del relais di avviamento.
P1 Eccessivo numero di interventi orari del compressore. Aumentare il differenziale del termostato di regolazione.
P2 La resistenza del condensatore di avviamento è interrotta. Sostituire il condensatore di avviamento.